Mondo orientale

Nella concezione filosofica millenaria ove si praticano i principi della MTC (medicina tradizionale cinese) tutto ciò che esiste e costituito di QI, termine cinese, KI in Giapponese o CI in Coreano. Questi termini esprimono il concetto delle energie fondamentali dell’universo, di cui fanno parte la natura e le funzioni fisiche e psicologiche dell’uomo. Nel corpo umano la circolazione libera e non ostruita del QI nel corpo è alla base della salute. Se La libera circolazione dell’energia viene ostacolata, si creano le condizioni per la nascita di patologie più o meno serie.
C’è un detto nella MTC che recita “il QI è la madre del sangue e il sangue governa il Qi”. Visto che tutto risulta fatto di Qi è facile capire perché il Qi è considerato la madre del sangue. A sua volta il sangue trasporta il Qi ovunque circola, aiutando il Qi ad arrivare dappertutto nel corpo.
La medicina cinese basa il punto di partenza del proprio sistema terapeutico sul principio filosofico del Tao, ossia l’Uno primordiale, situato oltre il tempo e lo spazio, da cui tutto ha origine.

Il Tao si esplica in una coppia di forze complementari, una attiva e l’altra passiva, chiamate Yin e Yang.

La salute dipende da un corretto equilibrio tra Yin e Yang e la malattia deriva da uno squilibrio tra queste due forze. Yin e Yang, corpo e spirito, materia e funzione, hanno bisogno l’uno dell’altro per resistere, crescere e prosperare, trasformandosi continuamente l’uno nell’altro e nutrendosi reciprocamente.
Le due energie formano e fanno funzionare tutti gli organi del corpo umano. Questi sono in comunicazione fra loro, attraverso particolari canali energetici chiamati tra “meridiani “.
Tutto l’universo è descritto inoltre dalla filosofia cinese secondo le cinque fasi, o movimenti primordiali, dette Wu Xing, fasi dinamiche impegnate in una trasformazione ciclica, simboli di processi vitali con cui catalogare i vari fenomeni. Studiando i cinque movimenti si vede come ogni elemento è associato a una fase diversa, a una stagione, ad un colore, ad un organo, a funzioni del corpo umano, e soprattutto ad un’emozione.

La rappresentazione grafica di queste cinque fasi è circolare come tipico della simbologia del Tao:
il legno, in associazione al colore verde, simbolo della vegetazione della terra che si risveglia in primavera, stagione Yang: vi corrisponde simbolicamente il fegato e la cistifellea, deputati alla costruzione delle sostanze e quindi alla crescita dell’organismo.
Il fuoco comprende ciò che brucia e si alza: associato al rosso e all’estate, con la sua mobilità, la luminosità e il calore, è l’espressione dello Yang per eccellenza. Allo stesso modo il cuore e il pericardio fanno circolare il sangue dando calore all’organismo.
La terra per seminare, raccogliere, maturare; simbolo del giallo e della fine dell’estate, espressione della polarità Yin. È associata allo stomaco e alla milza-pancreas, che assimilano e rimuginano quel che viene assorbito.
Il metallo, che fondendosi si rende duttile, rappresenta la capacità adattarsi e cambiare forma, anche l’autunno (espressioni dell’Yin) e il colore bianco. La sua immagine di forza e resistenza viene attribuita ai polmoni, in cui consiste la capacità di energia e resistenza dell’organismo.
L’acqua scende, ristagna, si insinua in ogni dove, attirata verso il basso e l’oscurità: rappresenta il massimo dello Yin, il suo colore è il nero e la stagione che la esprime è l’inverno. È legata alla vescica e soprattutto ai reni.

Le cinque fasi o movimenti non sono passive, ma dinamiche che attuano una trasformazione ciclica che si alterna a fasi di “generazione” e “distruzione”: ogni elemento origina dal precedente e origina il seguente. Il legno fa accendere il fuoco, dalle cui ceneri si forma la terra, dalla quale viene estratto il metallo, che nel processo di liquefazione genera l’acqua, che a sua volta dà origine al legno degli alberi; ciclo ininterrotto di generazione e trasformazione di ogni cosa della natura.
La medicina orientale, ci fornisce un’ampia varietà di discipline per ritrovare l’equilibrio perduto e aiutare a stimolare il nostro corpo a guarire se stesso, tramite lo Shiatsu, il Reiki, il Qui gong e il Tai Chi Chuan, la riflessologia plantare, ecc.
Lo Shiatsu, pratica giapponese derivante dalla medicina cinese, avviene tramite la digito pressione su punti specifici del corpo situati sui meridiani attraverso i quali scorre l’energia;
Il Reiki è una tecnica giapponese basata sull’uso delle mani secondo un metodo naturale che si sviluppa attraverso la canalizzazione e il trasferimento dell’energia del cosmo, da operatore a ricevente. Con questo trattamento si può abbinare la cristalloterapia, molto utile e potente per il riequilibrio.
La Riflessologia Plantare basato sui principi della medicina cinese secondo cui sulla pianta del piede si riflette ogni parte del nostro organismo con una mappatura ben precisa degli organi.
Il Qui Gong e il Tai Chi Chuan utilizzano movimenti specifici e la respirazione per ristabilire l’equilibrio perduto, tonificando e rinforzando muscoli e tendini.
Nella medicina orientale si utilizzano diversi tipi di utensili per aiutare il corpo ad auto rigenerarsi, come per esempio la moxa e la coppettazione.
La moxa è un rimedio dalle origini millenarie, non invasivo, molto noto nella Medicina Tradizionale Cinese, importato in Occidente da alcuni commercianti olandesi a partire dal Settecento efficace ed è efficace nei trattamenti di problematiche causate da Freddo o Umidità. Il nome significa “erba che brucia”, proprio perché viene ricavata dall’essiccamento delle foglie dell’Artemisia vulgaris (l’Assenzio cinese), che con un determinato procedimento viene ridotto in sigaro. Il calore della moxa è molto penetrante, piacevole e la sua applicazione si basa sugli stessi punti utilizzati dall’agopuntura.
La coppettazione, è una tecnica antichissima, utilizzata dalla medicina tradizionale cinese. Attualmente viene usata come terapia antalgica e miorilassante, attraverso una azione di “suzione” sulla cute che consente di lenire i dolori e le tensioni a livello muscolare. Sono diversi gli sportivi che vi ricorrono, in particolare i nuotatori, che presentando evidenti i segni della coppettazione sulla pelle. Questo trattamento prevede l’applicazione di coppette di vetro sulla cute e la rimozione dell’ossigeno al loro interno mediante fiamma o tramite aspirazione con appositi macchinari. Quando si crea il vuoto, la pelle e lo strato sottostante vengono risucchiati, richiamando più sangue. Il maggior afflusso di sangue e il calore prodotto stimolano il rilassamento del muscolo e aiutano ad attenuare il dolore. Il trattamento dura alcuni minuti.
Lo spirito orientale ci insegna a cedere e ad ascoltare ciò che accade. La vera conoscenza deriva dall’ascolto della natura, dalle intuizioni folgoranti, dalle molteplici illuminazioni che scuotono l’animo. Tutto il resto è solo un gioco della ragione, un’illusione.
Non è possibile vedere né toccare tale energia ma, come l’aria che si respira, è indispensabile per la vita. Se per molti occidentali è difficile accettare l’idea che esista qualcosa al di là della materialità, per le popolazioni orientali si tratta di una nozione scontata.
Più di tremila anni fa , i Yoghin indiani parlavano già di un’energia universale, il “Prana”, intesa come costituente basilare e fonte di ogni forma di vita. Il termine Pranoterapia deriva dalla parola sanscrita “Prana”, o soffio vitale che è in ogni cosa e porta con sé la vita ed è insita e racchiusa in ogni cellula degli esseri viventi.

Secondo l’occidente veniva definita come bioenergia o anche come bio pranoterapia e secondo la visione olistica e l’uomo come microcosmo in equilibrio con se stesso e l’universo (macrocosmo), in grado di poter trasmettere la propria energia ad altre persone o animali per riequilibrarli. Il pranoterapeuta è quindi una persona sensibile che impara ad “ascoltare” le energie attraverso la posizione delle proprie mani ed è in grado di poter sentire dove sono gli eccessi o le mancanze di energia sul corpo per riequilibrarli utilizzando la propria. Con la pranoterapia si può abbinare la cristalloterapia, molto utile e potente per il riequilibrio.

Crescita, rinnovamento e riparazione sono le caratteristiche fondamentali di ogni tipo di vita. Nell’essere umano esiste una memoria di un passato antichissimo, un collegamento con i primordi della vita ed esistono misteriose e segrete, le istruzioni per edificare l’intera vita. Le cellule stanno perfettamente quello che devono fare: la crescita, la vita e la riproduzione. Come la cellula conosce il proprio scopo, sa chi è e cosa deve fare e lavora instancabilmente per essere se stessa, anche l’essere umano ha un preciso compito nella vita. Cercarlo, scoprirlo, comprenderlo e realizzarlo è la chiave della felicità.