
Operatrice Olistica Elisa

La Pranoterapia
Fin dall’antichità, l’uomo ha avuto la
necessità per curarsi, di ricorrere alle
figure del guaritore, dello sciamano,
dell’uomo-medicina, del pranoterapeuta
che insieme a erbe medicinali e rituali
magici che in sinergia hanno garantito la
sopravvivenza in ambienti ostili per la vita
umana.
La Pranoterapia e una terapia curativa
antichissima, formata dalle parole
PRANA (termine sancrito antica lingua
indiana) che significa “soffio vitale” o
“energia vitale” e dalla parola terapia.
Ma come viene fatta la Pranoterapia?
La sua applicazione viene fatta con l’imposizione delle mani del pranoterapeuta sul corpo del
paziente ad una distanza di pochi centimetri o apponendo le mani su organi, sui punti chacra, o
seguendo i punti dei meridiani della Medicina tradizionale Cinese, come viene fatto anche per
l’Agopuntura e per lo Shatsu.
La Pranoterapia serve a ricreare o a rivitalizzare l’energia curativa propria di ogni essere vivente,
come fa l’omeopatia, dando al corpo umano la possibilità di reagire alla malattia, diminuendo
infezioni, irritazioni, infiammazioni aiutando così il Sistema Immunitario a ristabilire l’omeostasi.
Spesso si parla della differenza tra la Pranoterapia ed il Reiki, ebbene nella Pranoterapia si ha un
passaggio del prana, dell’energia dell’operatore che tramite le sue mani viene trasmessa nel corpo
del paziente, nel reiki invece, l’operatore viene considerato un ponte tra l’energia universale ed
il paziente.
Chi è il Pranoterapeuta?
È una persona che possiede un’energia, un campo elettromagnetico vitale più forte della pluralità
delle persone; grazie a questo “dono”, con l’imposizione delle mani esso può aiutare nel risolvere
disturbi e/o patologie in maniera olistica (holos = intero) termine usato per indicare un approccio
che cerca di vedere le persone nella loro interezza, l’individuo nella sua completezza e non la
somma delle parti, fisiche o psichiche più o meno malate, ed è grazie a questo potenziale
bioelettricomagnetico che il pranoterapeuta può riattivare blocchi energetici o psichici.
Perché funziona la Pranoterapia?
Vi sono sostanzialmente due scuole di pensiero afferenti le ipotesi per cui la Pranoterapia abbia un
reale funzionamento che va oltre l’effetto placebo:
1. Ipotesi energetica
Per questo genere di ipotesi, tutti gli esseri viventi, essendo parte integrante del cosmo
(costituito a sua volta da varie forme di energia) hanno necessità di implementare la loro
“energia vitale”, il loro “prana” che per cause diverse ( traumi, cause psichiche, malattie varie)
sia sceso di livello, generando così le varie patologie.
In sostanza, è come se il pranoterapeuta fungesse da macchina per ricaricare le”batterie” del
corpo umano,
2. Ipotesi psicosomatica
E’ basata su uno squilibrio del Sistema psico-neuro-endocrino-immunologico. Tale squilibrio genera blocchi
di origine psichica, endocrina gravando il Sistema Immunitario e rendendolo incapace di fronteggiare
attacchi di virus e patologie.
Necessita pertanto di una sinergia di rivitalizzazione dei vari sistemi.
Che sensazioni si possono avvertire?
Gran parte delle persone che si sottopongono alla pranoterapia, avvertono sensazioni di diversa
natura, quali calore, pesantezza, vento, freddo, benessere diffuso, sensazioni di svuotamento
mentale, rilassamento, pizzicori, correnti elettriche..
La Pranoterapia non è miracolosa, ma in taluni casi può curare ed in altri, agendo con le
prescrizioni mediche, può facilitare guarigioni o agevolare il decorso di patologie gravi


Operatore Olistica Elisa
La mia formazione multidisciplinare abbraccia diverse tecniche olistiche, tra massaggio terapeutico, reiki, riflessologia, ecc. Ogni trattamento è personalizzato per adattarsi alle esigenze uniche di ogni individuo, mirando a ristabilire l’armonia tra corpo, mente e spirito.
- Shiatsu
- Pranoterapia
- Riflessologia plantare
- Reiki
- Coppettazione
- Massaggio metamerico
- Massaggio rilassante
- Massaggio anticellulite
- Massaggio facciale